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Il Turismo del futuro: Umani Ronchi partecipa alla tavola rotonda “Un viaggio per tutti” ad Ancona

Accessibilità, innovazione e inclusione nel turismo del futuro sono state le parole chiave della tavola rotonda “Un viaggio per tutti"  svoltasi alla Mole Vanvitelliana di Ancona e promossa dall’Assessorato al Turismo del Comune di Ancona in collaborazione con Lonely Planet.

In un mondo dove la crescita dei viaggi sembra inarrestabile, la capacità di accogliere tutti — senza barriere fisiche, sensoriali o culturali — diventa un asset strategico e un segno distintivo per ogni destinazione. Da qui parte il confronto aperto tra voci italiane e internazionali impegnate ogni giorno a immaginare e costruire un modo di viaggiare più inclusivo, intelligente e umano.

 

Ad aprire la tavola rotonda, Paul Yanover, CEO Lonely Planet. Tra i protagonisti della giornata, moderati da Doris Zaccone di Radio Capital, Michele Bernetti, ha portato al centro del dibattito il valore dell’enoturismo accessibile, profondamente radicato nel territorio e nella cultura dell’accoglienza offrendo uno sguardo su come un’impresa vinicola possa contribuire attivamente a un turismo davvero per tutti dove la qualità dell’accoglienza si misura anche nella capacità di includere."L’ospitalità accessibile è una responsabilità. Come azienda, ci impegniamo a offrire esperienze autentiche, sostenibili e aperte a tutti, dove il vino diventa il punto di partenza per un viaggio culturale e umano”.

Nel suo intervento, Michele Bernetti ha raccontato l’esperienza concreta di Umani Ronchi, azienda marchigiana che da anni investe in agricoltura biologicaospitalità inclusiva e percorsi culturali fruibili anche da persone con disabilità. Un impegno che riflette la volontà di costruire un turismo più equo e umano, capace di generare valore per il territorio e per chi lo visita.

 

La tavola rotonda ha visto la partecipazione di esperti e rappresentanti del settore, tra cui Mirko Lalli (The Data Appeal Company) che ha raccontato come l’intelligenza artificiale stia trasformando il viaggio,

Roberta Garibaldi (AITEn), che ha aperto una riflessione sul valore culturale e strategico dell’enogastronomia, tra accessibilità, valorizzazione dei territori e nuove forme di fruizione consapevole. Antonio Laveneziana (Airbnb), Valeria Bottalico e Felice Tagliaferri (Collezione Peggy Guggenheim), Aldo Grassini (Museo Omero) prima realtà museale italiana dedicata all’arte accessibile, Giovanni Ferrero (Consulta per le Persone in Difficoltà), Andrea Lanfri (atleta paralimpico) e Cristina Nadotti (giornalista e scrittrice).

 

In un mondo dove i viaggi crescono in modo esponenziale, la vera sfida è garantire che nessuno venga lasciato indietro. Umani Ronchi, con la sua visione e le sue pratiche, continua a testimoniare come l’inclusione possa diventare un asset strategico per tutto il comparto turistico.

 

Alcune immagini degli interventi.