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Pratiche sostenibili: il nostro approccio in 10 punti.

Da oltre vent’anni, abbiamo scelto di abbracciare un modello di sviluppo responsabile e sostenibile, investendo in tecnologie, ricerca e pratiche agricole avanzate, con l’obiettivo di minimizzare gli impatti ambientali e generare valore per i dipendenti, le comunità e i territori in cui operiamo.

Abbiamo raccontato in 10 punti il nostro impegno e le pratiche che applichiamo in ogni aspetto dell'attività aziendale: dalla gestione sostenibile dei vigneti alla selezione dei materiali di confezionamento, fino alla riduzione dell’impatto energetico e idrico.

Ecco la sintesi del nostro approccio sostenibile.

 

Un’agricoltura biologica radicata nel territorio. L’applicazione di pratiche biologiche in vigneto rappresenta per Umani Ronchi una vocazione prima ancora che una scelta. Già dal 2000 in Abruzzo, dal 2013 nelle Colline del Verdicchio e dal 2016 nel Conero, l’azienda ha avviato un percorso che pone al centro la salute del suolo e il rispetto della vite. Un processo reso possibile dalle condizioni climatiche favorevoli e dalla consapevolezza che una terra sana è la base imprescindibile per vini di qualità.

 

La gestione sostenibile dei vigneti, oggi 100% biologica, si fonda sulla cura della biodiversità dei suoli, grazie alla conservazione della sostanza organica attraverso inerbimenti e sovesci. A questo si aggiunge la tutela degli ecosistemi: l’85% della superficie è vitata, mentre il restante 15% è dedicato a boschi, laghi e zone naturali, habitat ideali per insetti utili e fauna autoctona.

 

Un modello energetico efficiente e a basso impatto. Sul fronte dell’efficienza energetica, Umani Ronchi copre circa il 50% del proprio fabbisogno annuo grazie a un impianto fotovoltaico da 1.300 KW, e utilizza esclusivamente energia elettrica da fonti rinnovabili.

 

Anche la gestione idrica segue criteri sostenibili: in vigna si utilizzano impianti di irrigazione a goccia di solo soccorso solo su una piccolissima porzione di vigneto (7-8%), mentre in cantina si pratica il recupero e riutilizzo delle acque per l’irrigazione delle aree verdi.

 

Materiali leggeri, riciclabili e a basso impatto. La scelta dei materiali segue lo stesso approccio responsabile: le bottiglie in vetro leggero permettono una riduzione significativa delle emissioni di CO₂ lungo tutta la filiera logistica, mentre i tappi sintetici ricavati dalla canna da zucchero sono completamente riciclabili. Anche le etichette adesive e le nuove confezioni sono pensate in ottica di economia circolare.

 

Ricerca e innovazione: in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche, l’azienda ha avviato progetti di ricerca finalizzati alla creazione di un modello di viticoltura intelligente e sostenibile. In particolare è stato portato avanti un progetto innovativo di gestione e ottimizzazione delle risorse idriche nella coltivazione del vigneto ed è stato da poco avviato un nuovo progetto per lo sviluppo e la ricerca di pratiche agronomiche utili alla mitigazione del riscaldamento climatico.

 

Sostenibilità come investimento per il futuro. Negli ultimi anni, Umani Ronchi ha destinato oltre 1 milione di euro al rinnovamento sostenibile delle tecnologie in cantina, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e ridurre l’impatto ambientale delle attività produttive. Un percorso coerente e costante che si conferma nella volontà dell’azienda di continuare a investire in sostenibilità, valorizzazione delle produzioni artigianali e tutela del territorio, affermando un modello di impresa capace di coniugare innovazione, rispetto e responsabilità.